Crackin Art e le sue lumache

Alla Stazione Centrale di Napoli, con Cracking Art e le sue lumache!

Un’invasione di lumache giganti nel nuovo metrò di piazza Garibaldi. Rosa, verdi, gialle o blu. Le coloratissime chiocciole in plastica riciclabile o rigenerata sono apparse stamani mettendo di buon umore studenti e cittadini.

Impossibile resistere alla tentazione di scattare una foto davanti all’installazione del Cracking art Group fondato da sei artistiRenzo Nucara, Marco Veronese, Carlo Rizzetti, Alex Angi, Kicco e William Sweetlove. Personalità unite dall’obiettivo “di cambiare la storia dell’arte attaverso un forte impegno sociale e ambientale unito ad un rivoluzionario uso di materiali plastici che evocano una stretta relazione tra naturale e artificiale”.

Cracking art Group è abituato a invadere gli spazi urbani da Tel Aviv a Parigi con tartarughe, coccodrilli, lumache e pinguini. Le chiocciole di Napoli si arrampicano lungo le basi degli alberi metallici di Dominique Perrault, sostano accanto alla biglietteria o vicino ai negozi. Il colpo d’occhio mette allegria: la natura sembra più vicina e ricorda che ogni tanto è il caso di rallentare. Lumache anche in superficie, dall’altro lato del marciapiede, davanti all’ingresso della Stazione centrale di Napoli.

Il video promozionale

Le installazioni hanno sorpreso i cittadini napoletani e hanno sicuramente contribuito a rendere la stazione di Piazza Garibaldi, già modernissima e molto bella, leggermente meno asettica, ma più caratteristica dei colori della nostra stupenda città.

Un colorato e simpatico esercito di chiocciole ha invaso Napoli Centrale e la nuova galleria di Piazza Garibaldi. Le opere – posizionate nella nuova galleria commerciale e sotto la pensilina di stazione – fanno parte della grande famiglia di Cracking Art. L’iniziativa fortemente voluta e realizzata da Grandi Stazioni si compone di 5 chiocciole giganti, 32 medie e 20 piccole, che colorano per la prima volta la città di Napoli e l’animeranno fino al 15 gennaio 2016.

Tutte le creazioni sono caratterizzate da un uso innovativo dei materiali plastici: rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente; farne delle opere d’arte collocate in contesti urbani, monumentali e storici, significa comunicare, attraverso un linguaggio estetico innovativo, ed esprimere una particolare sensibilità nei confronti della natura, a sostegno di associazioni culturali e per il recupero di siti e monumenti storici. L’arte proposta è vivace, originale ed interattiva, pensata per un contatto reale con il pubblico.

Grandi Stazioni con la collaborazione degli artisti di Cracking Art ha deciso di invadere gli spazi della stazione di Napoli con la Chiocciola, opera legata ai progetto di rigenerazione urbana. Questo animale infatti trasmette l’idea di ‘rigeneramento’: dove passa, lascia una scia di miglioramento.

Le invasioni compiute dagli animali giganti di Cracking Art hanno contaminato tantissime nazioni, dalla Russia agli USA. Il successo è esploso immediatamente e le foto delle chiocciole di Napoli centrale hanno invaso si Social in un batter d’occhio. La stazione si conferma protagonista nella sua nuova veste di piazza urbana dove incontrarsi al di là delle esigenze di viaggio.