interno del salone margherita a napoli

Salone Margherita a Napoli

Il Salone Margherita è una location storica situata nel cuore del Teatro Napoletano. Questo luogo affascinante e affollato è diventato un punto di riferimento per gli amanti del teatro, della musica e della cultura a Napoli.

Il Salone Margherita è stato fondato nel 1890 ed è stato uno dei primi luoghi di intrattenimento della città. Durante il suo lungo periodo di attività, ha ospitato spettacoli teatrali, concerti, cabaret e molte altre forme di espressione artistica.

 

Una Location Storica nel cuore di Napoli

Questa location è famosa per la sua atmosfera unica e il suo design affascinante. L’interno del Salone Margherita è caratterizzato da un mix di stili architettonici, che vanno dal neoclassico all’art nouveau. Le pareti sono adornate da affreschi e decorazioni dettagliate, che creano un’atmosfera magica e suggestiva.

Oltre alla sua bellezza intrinseca, il Salone Margherita è anche noto per il suo programma di spettacoli eclettico. Qui è possibile assistere a rappresentazioni teatrali di alta qualità, concerti di musica classica, spettacoli di cabaret e molto altro ancora. La varietà di eventi offerti rende questo luogo adatto a tutte le età e a tutti i gusti.

Il Salone Margherita è anche un punto di riferimento per gli artisti emergenti. Molti giovani talenti hanno avuto l’opportunità di esibirsi su questo palco prestigioso, facendo della location un trampolino di lancio per le loro carriere. Questo luogo è un vero e proprio incubatore per la cultura napoletana e offre una piattaforma per l’espressione artistica e la creatività.

Oltre agli spettacoli, il Salone Margherita è anche un luogo ideale per organizzare eventi privati. La sua atmosfera unica e il suo design affascinante creano la cornice perfetta per matrimoni, feste di compleanno, cene di gala e molto altro ancora. Gli ospiti possono godere di una serata indimenticabile immersi nell’arte e nella cultura.

Il Salone Margherita è anche un punto di riferimento per la gastronomia. Il ristorante all’interno della location offre una varietà di piatti tradizionali della cucina napoletana, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità. Gli ospiti possono gustare le specialità locali mentre godono di uno spettacolo o di una serata di intrattenimento.

La posizione centrale del Salone Margherita lo rende facilmente accessibile a tutti i visitatori di Napoli. Si trova nel cuore della città, a pochi passi da altre attrazioni turistiche e dai principali mezzi di trasporto. È il luogo ideale per immergersi nella cultura e nella storia di Napoli.

In conclusione, il Salone Margherita è una location storica e affascinante nel cuore del Teatro Napoletano. La sua bellezza, la sua varietà di spettacoli e la sua atmosfera unica lo rendono un luogo imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura. Che siate appassionati di teatro, musica o semplicemente desideriate vivere un’esperienza unica a Napoli, il Salone Margherita è il posto giusto per voi.I luoghi italiani della cultura, dell’arte e del paesaggio

La Galleria, inaugurata nel novembre del 1890, nasconde però un edificio segreto: il Salone Margherita. Questo ambiente, per idea dei fratelli Marino di Napoli, sorse sulla scìa dei café chantant francesi, tant’è che i menù erano scritti in lingua francese, i camerieri si esprimevano in lingua francese, gli ospiti conversavano in lingua francese, i contratti degli artisti erano scritti in lingua francese. Il Salone Margherita, inaugurato il 15 Novembre 1890, chiuso poi nel 1982, è stato di recente riaperto per ospitare mostre, spettacoli, e serate di tango. Quello che è stato considerato a lungo simbolo della belle époque.

Fu inaugurato il 15 novembre 1890 alla presenza della créme cittadina: principesse, contesse, uomini politici e giornalisti come Matilde Serao presenziarono alla prima del nuovo locale che divenne il simbolo della Belle époque italiana. In realtà vi era stato un precedente al palazzo Berio di Toledo sebbene, a dispetto di questi, il Salone Margherita fu il primo in Italia ad esibire le ballerine del can can.
L’idea fu vincente e ricalcò totalmente il modello francese, persino nella lingua utilizzata: non solo i cartelloni erano scritti in francese, ma anche i contratti degli artisti e il menu. I camerieri in livrea parlavano sempre in francese, così come gli spettatori. Gli artisti, poi, fintamente d’oltralpe, ricalcavano i nomi d’arte in onore ai divi e alle vedettes parigine.

Solitamente gli spettacoli, che avevano inizio alle 21:00, erano presentati in successione, con un intervallo tra primo e secondo tempo del susseguirsi di rappresentazioni. Solo verso la fine del primo tempo qualche personaggio noto appariva in scena, ma il clou era raggiunto al termine, quando lo chansonnier eseguiva il suo numero.
Importanti e famosi artisti che iniziarono la loro carriera proprio nei caffè-concerto furono Anna Fougez, Lina Cavalieri, Amelia Faraone, Bernardo Cantalamessa, Lydia Johnson, Leopoldo Fregoli, Ettore Petrolini, Raffaele Viviani, che calcarono tutti le assi del Salone Margherita. Tra le star internazionali non mancarono La Bella Otero e Cléo de Mérode.