Villa Mascolo a Portici

Villa Mascolo

La villa

Il complesso, interamente restaurato dall’Amministrazione Comunale, sarà adibito a museo multimediale interattivo, progetto inserito in un ambizioso piano di recupero urbanistico e architettonico della città di Portici.

Il parco di Villa Mascolo ospita alcune opere degli artisti contemporanei Bianco e Valente, i quali, oltre ad una scultura luminosa, hanno ideato un’installazione ambientale, dove le armonie sonore diffuse da circa sessanta altoparlanti da giardino varieranno in relazione ai piccoli movimenti tellurici del Vesuvio, misurati tramite la rete di rilevamento dell’Osservatorio Vesuviano, “in modo da creare una relazione diretta fra il ‘respiro’ del vulcano e lo scenario sonoro diffuso nel parco”.

Cenni storici

Villa Mascolo è dotata di un grande parco circa 30.000 mq che, per estensione, è il secondo dopo quello della Reggia di Portici; esso si estendeva dall’ esedra, che lo delimitava superiormente fino alla Strada Regia. Dalla Pianta del Duca di Noja è ben leggibile,  nella parte più prossima all’esedra e quindi alla villa, un disegno costituito da aiuole rettangolari delimitate da viali perpendicolari, bordati da basse siepi. Il viale principale, più largo, risulta in asse con il cancello dell’ esedra e con l’ ingresso della villa. Il disegno delle aiuole non è fortemente definito e scompare del tutto man mano che ci si spinge verso la Strada Regia. La presenza del reticolato di alcune serre testimonia che almeno in tempi recenti il fondo era stato destinato a coltivazioni.

Bianco Valente, Frequenza fondamentale, 2012. Villa Mascolo, Portici. Courtesy gli artisti

Bianco-Valente-Frequenza-fondamentale-2012